I NOSTRI PUNTI FERMI - Presidium Z

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FUORI L'ITALIA DALLA NATO
La Nato toglie sovranità nazionale e popolare allo Stato italiano,  e' il giogo politico-militare del mondo anglosassone sull'Europa con la funzione di ancora tra le due sponde dell` Atlantico in chiave anti-russa. Ne e` un esempio l`operazione in Libano del 1982 dove ha dimostrato prevalentemente di essere funzionale agli interessi anglosassoni in Medio Oriente. L'alleanza (o meglio sudditanza) Atlantica e' incompatibile con l'idea di una Europa libera.  
L'Italia deve quindi uscire  dalla Nato per  riacquisire una parte sostanziale della propria sovranità e autonomia decisionale in politica Internazionale. E' ovvio e naturale che vada attuato l'obbligo di abbandono dal nostro territorio di tutte le basi militari militari straniere.
RILANCIO INDUSTRIA PUBBLICA E PIENA OCCUPAZIONE
Nazionalizzazione dei comparti strategici: energia, trasporti, comunicazioni ecc, accompagnata da una ferrea lotta alla corruzione e alla gestione inefficente. Anche le industrie a controllo statale dovranno funzionare con logiche di profitto e non di perdita. Troviamo necessario il rilancio delle grandi opere publiche da cui ne trarra` beneficio anche l'iniziativa privata.
Collaborazione delle PMI che intendono mantenere lo status privato attraverso un piano di partecipazione pubblica al capitale con l' obbligo di garantire in prima battuta l' occupazione al personale italiano su livelli contrttuali fissati secondo regole nazionali collettive.
SOVRANITA' ENERGETICA
Promozione  delle fonti rinnovabili, del gas naturale e del nucleare. Lento ma  inesorabile abbandono del petrolio come fonte nergetica primaria. Divieto all'export di risorse  strategiche come gas e petrolio estratti dal territorio italiano (presenti in abbondanza).  Promozione di tecnologie alternative come petrolio di scisto e gas da argille.
IMMIGRAZIONE
Il problema dell`immigrazione non e` risolvibile con semplici slogan propagandistici. Riteniamo fondementale e necessaria la rinegoziazione o uscita dalla Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951 e dal protocollo del 1967 ad essa legato.
Lo status di rifugiato deve essere riconosciuto sulla base di una comprovata e reale minaccia individuale e non sulla base di presunte carenze "democratiche" nel paese di origine e/o magari da stati di conflittualità cronica derivanti dal caos portato dai soliti "interventi bellici umanitari" di cui sono responsabili gli Stati Uniti e i loro accoliti, tra cui l' Italia.
I richiedenti asilo devono fare richiesta presso le rappresentanze italiane all' estero e non arrivando sul territorio italiano illegalmente. Per i migranti economici creare canali con cui i migranti possano arrivare sul territorio italiano assicurandosi preventivamente che vi sia la possibilità materiale che possano tornare al loro paese di origine una volta che il contratto di lavoro scada e non venga rinnovato nell' arco di tre mesi.
POLITICHE SOCIALI E DIGNITA` DELLA PERSONA
Politiche attive per il lavoro che garantiscano un basso tasso di disoccupazione. Reddito minimo dignitoso da garantire in particolar modo alle persone invalide che attualmente possono solo contare su una forma ridicola di elemosina di stato.
Sostegno alle famiglie meno abiente soprattutto con reddito di natalita'e politiche sociali attive abitative: mutuo sociale garantito dallo stato perche` la casa torni un diritto e non piu` un lusso.
Riteniamo inoltre fondamentale per la dignita` della persone iniziative che incentivino lo studio per tutti, soprattutto per le universita` che non siano solo alla portata delle famiglie piu' solide economicamente.







FUORI DALLA UE
L'UE  e' una sovrastruttura nazionale che ha dimostrato di essere solo il  braccio economico della NATO. L' Uscita dall'UE e' una priorità ma salvaguardando e ripensando un nuovo mercato unico europeo, nel quali i Paesi tornino sovrani della propria Banca Centrale.
Riteniamo inoltre essenziale l' uscita dal Consiglio d'Europa e  dalla convenzione europea sui diritti umani (tribunale di Strasburgo).





USCITA DAL CONSENSO DI BRETTON WOODS
Uscita da Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, Organizzazione Mondiale del Commercio e Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo Economico. Tutte queste istituzioni sono frutto del sistema economico a trazione anglosassone creatosi alla fine del secondo conflitto mondiale. E' fondamentale ritornare ad ancorare la valuta usata all'oro, garantendone un cambio fisso. Bisogna inoltre dare prevalenza all' economia reale rispetto a  quella finanziaria. Responsabilità penale per le speculazioni finanziarie che danneggiano lo stato e l'economia italiana. Usare politiche di libero scambio o politiche mercantilistiche a seconda del blocco o dello stato con cui si commercia.
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